un titolo viene definito "alla pari", quando il prezzo di mercato è equivalente al valore nominale o al prezzo di emissione.
E' l’attività da cui dipende il prezzo, e quindi il rendimento, di uno strumento finanziario derivato qual è un Certificato. Il sottostante può essere finanziario (es. un titolo azionario o un tasso di cambio) oppure reale (es. il prezzo di una materia prima).
Nei certificati di tipo Alpha Relative Value è l’azione o l’indice azionario per il quale si nutrono le aspettative più basse di rendimento. La dicitura deriva dal linguaggio finanziario degli investitori professionali che assumono una posizione corta quando vendono sul mercato un'attività finanziaria dalla quale si attendono performance negative.
Nei certificati di tipo Alpha Relative Value è l’azione o l’indice azionario per il quale si nutrono le aspettative più alte di rendimento. La dicitura deriva dal linguaggio finanziario degli investitori professionali che assumono una posizione lunga quando acquistano sul mercato un'attività finanziaria dalla quale si attendono performance positive.
Uno strumento finanziario definito "autocallable" è rimborsabile automaticamente dall'emittente alla data o alle date prestabilite ad un valore predefinito che può essere crescente durante la vita dello strumento.
L'azione è un titolo rappresentativo di una quota della proprietà di una società. Può essere ordinaria oppure di altra natura, ad esempio di risparmio o privilegiata, se attribuisce diritti diversi rispetto all'azione ordinaria.
La barriera indica il livello del sottostante in cui viene meno la copertura del capitale, la partecipazione al rialzo oppure al ribasso, la possibilità di conseguire il bonus.
E' indicato anche come Punto base. Corrisponde alla centesima parte di un punto percentuale, ossia è pari allo 0,01%
Bonus è il nome commerciale di un tipo di Certificato appartenente alla categoria degli Investment Certificate. Inoltre, nei Certificati Bonus è il valore percentuale che definisce il rimborso minimo del Certificato a scadenza, qualora il sottostante non oltrepassi il Livello Barriera nelle previste date di osservazione.
Per i Certificati rappresenta la percentuale massima di un investimento che viene restituita alla scadenza, in caso di rialzo del sottostante
Corrisponde all'interesse lordo che viene pagato da un'obbligazione ad una data prestabilita.
Codice alfa numerico di 6 cifre che identifica contemporaneamente l'emittente e lo strumento sul mercato di quotazione, in modo univoco (esempio N40125).
Instrument Security Identification Number, è il codice alfa numerico di 12 cifre che identifica univocamente uno strumento finanziario
La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, istituita con la legge 7 giugno 1974, n. 216, è un’autorità amministrativa indipendente, dotata di personalità giuridica e piena autonomia con la legge 281 del 1985, la cui attività è rivolta alla tutela degli investitori, all’efficienza, alla trasparenza e allo sviluppo del mercato mobiliare italiano
Indica la tendenza di due grandezze a muoversi nella stessa direzione ed in egual misura. Una correlazione negativa indica la tendenza a muoversi in direzione opposta mentre una correlazione positiva indica la tendenza a muoversi nella stessa direzione. Maggiore è la correlazione, positiva o negativa, più simile è l'entità della variazione in valore assoluto
E' la data a partire dalla quale decorrono gli effetti associati ad uno strumento finanziario. Nel caso dei Certificati è la data in cui vengono fissate le loro caratteristiche (es. il valore iniziale del sottostante).
E' la data a partire della quale uno strumento finanziario perde la sua validità.
E' il giorno in cui devono essere resi realmente disponibili gli strumenti di una transazione finanziaria.
Nel linguaggio finanziario la lettera Delta dell'alfabeto greco indica la sensibilità del premio di un'opzione rispetto a variazione del prezzo corrente del sottostante. Se un’opzione oppure una strategia complessa presenta un delta pari a 0.5 significa che ad una variazione del sottostante di 1 euro corrisponde ad un variazione di 50 centesimi di euro del prezzo dell’opzione.
E' il prezzo al quale chi lo propone è disposto ad acquistare uno strumento finanziario sul mercato.
La caratteristica distintiva dei derivati cartolarizzati (denominati anche securitised derivatives), rispetto alle altre categorie di strumenti derivati come ad esempio, i futures e le opzioni, consiste nel fatto che non sono contratti ma titoli. Ciò comporta alcune conseguenze circa il regime di emissione e circolazione di questi titoli. L'aspetto più importante riguarda il fatto che possono essere emessi soltanto da un intermediario finanziario o comunque da società o enti con particolari requisiti patrimoniali e di vigilanza, da stati e organismi internazionali. Attualmente in Italia i derivati cartolarizzati si suddividono in due categorie di strumenti: i covered warrant e i certificati. I securitised derivatives sono negoziati sul mercato SeDeX di Borsa Italiana S.p.A..
Strumento finanziario il cui valore dipende ossia deriva dal movimento del valore di mercato di un altro bene (es azione, indice).
E' la divisa nella quale è espresso il valore del Certificato.
E' la divisa nella quale è espresso il valore del sottostante, ai fini della definizione delle caratteristiche e del funzionamento di uno strumento finanziario derivato qual è un Certificato. Per gli strumenti finanziari cosiddetti Quanto la divisa di denominazione del sottostante è sempre convenzionalmente l'Euro, qualunque sia la divisa di denominazione originaria.
E' il meccanismo tramite il quale uno strumento finanziario è in grado di produrre un rendimento, positivo o negativo, amplificato rispetto a quello che si otterrebbe con un investimento diretto nell’attività sottostante.
ndica la società, lo stato oppure l’ente che ha emesso un titolo.
Nel caso dei Certificati Bonus, Express, Butterfly e TwinWin, per citare i più noti, si verifica quando il prezzo di riferimento dell’attività sottostante, durante un periodo prestabilito all'emissione (Periodo di Osservazione) è pari o inferiore al Livello Barriera.
Indica la sensibilità del Delta rispetto al movimento del sottostante. Si veda la definizione di Delta.
Sono i coefficienti di sensibilità delle opzioni ed esprimono in modo sintetico la variazione del valore dell’opzione quando varia uno dei fattori che la caratterizzano: sottostante, volatilità, vita residua e tasso di interesse. Il loro nome deriva dall'essere individuati da alcune delle lettere dell'alfabeto greco.
I Certificati di tipo Investment sono caratterizzati dall'assenza di effetto leva e vengono ripartiti in due classi: - certificati che replicano l'andamento del sottostante; - certificati che replicano l'andamento dell'attività sottostante e che incorporano una o più opzioni plain vanilla o esotiche aventi carattere accessorio e finalizzate a garantire caratteristiche aggiuntive, come ad esempio la protezione del capitale.
E' il prezzo al quale chi lo propone è disposto a vendere uno strumento finanziario sul mercato.
Livello Barriera o Livello Barriera Down
Per i Certificati Bonus, Butterfly e TwinWin è il valore del sottostante, inferiore al Valore iniziale, che se viene violato durante la vita del Certificato fa venire meno la possibilità di ottenere un rimborso minimo a scadenza, o di trasformare i ribassi del sottostante in rialzi equivalenti a scadenza.
Per i Certificati Butterfly è il valore del sottostante, superiore al Valore iniziale, che se viene violato durante la vita del Certificato fa venire meno la possibilità di partecipare a scadenza all'eventuale performance positiva del sottostante. Infatti, se la performance del sottostante a scadenza è positiva, si ottiene la restituzione di una somma determinata dal rimborso minimo garantito e dall'eventuale rimborso aggiuntivo.
Per i Certificati Bonus è il valore del sottostante, maggiore del Valore Iniziale, al di sotto del quale, a scadenza, il rimborso del Certificato è pari al rimborso minimo, purché il sottostante non abbia mai violato il Livello Barriera.
Per i Certificati Cap è il valore del sottostante, maggiore del Valore iniziale, al di sopra del quale, a scadenza, la performance dell’investimento si mantiene costante. Questo valore massimo di performance è definito dal Cap.
Per i Certificati è il valore del sottostante, inferiore o uguale al Valore iniziale, al di sotto del quale, a scadenza, la performance dell’investimento si mantiene costante: se a scadenza il sottostante è inferiore o uguale al Livello di Protezione, il Certificato rimborsa un ammontare prefissato, determinato dalla Protezione. Per i Certificati di tipo Airbag è il valore del sottostante, inferiore al Valore iniziale, con cui si confronta il valore del sottostante a scadenza per determinare l’importo di rimborso del Certificato.
Indica la quantità minima di strumenti finanziari negoziabili.
E' l’intermediario finanziario che si impegna a garantire la liquidità di uno strumento finanziario quotato presso un mercato fissando, in modo continuativo, i prezzi d’acquisto e di vendita secondo le modalità stabilite dal regolamento di quel mercato.
E' il numero che corrisponde alla quantità di sottostante controllata da ciascun Certificato.
E' il numero che corrisponde alla quantità di sottostante controllata da ciascun Certificato. E’ spesso indicato anche come multiplo.
Partecipazione al ribasso o Partecipazione Down
Per i Certificati Butterfly e TwinWin è il valore percentuale che indica il livello di partecipazione, a scadenza, alla performance negativa del sottostante rispetto ad un livello prefissato, conteggiata come rialzo equivalente.
Partecipazione o Partecipazione al rialzo o Partecipazione Up
Per i Certificati Bonus, Equity protection, Butterfly, Airbag e TwinWin è il valore percentuale che indica il livello di partecipazione, a scadenza, alla performance positiva del sottostante rispetto ad un livello prefissato.
Il prezzo di esercizio, in inglese Strike, in un contratto di opzione indica il prezzo a cui l’investitore, esercitando il diritto incorporato nell’opzione, compra o vende il sottostante, a seconda che sia in possesso di un'opzione call o put. Per i Certificati Turbo e Short è il valore dell’indice sottostante con il quale, a scadenza, si confronta il prezzo del medesimo indice per calcolare l’importo rimborsato dal Certificato. Per i Turbo lo strike è fissato a un livello inferiore al valore corrente dell’indice all’emissione mentre per gli Short è fissato al di sopra del valore dell’indice.
Per i Certificati Equity protection è la percentuale minima del capitale investito che viene restituita alla scadenza, in caso di ribasso del sottostante al di sotto del Livello di protezione. Per i Certificati Airbag è il valore percentuale che definisce il livello del sottostante (Livello di protezione) inferiore al suo valore iniziale, con cui si confronta il valore del sottostante a scadenza per determinare la somma rimborsata dal Certificato.
E’ una clausola che può essere presente nei certificati che consente all’investitore di investire in una determinata area valutaria rimuovendo il rischio derivante dalle oscillazioni del relativo tasso di cambio.
Per i Certificati Airbag è il numero sempre maggiore di 1, risultante dal rapporto tra 1 e la protezione. E' il fattore moltiplicativo che a scadenza fa sì che, per livelli del sottostante inferiori al Livello di Protezione, la perdita di valore subita dal Certificato sia attenuata rispetto alla perdita di valore del sottostante.
Si tratta di certificati caratterizzati dalla presenza di una opzione che diventa attiva qualora il sottostante raggiunga un determinato livello.
Per i Certificati è il valore percentuale che indica l’eventuale porzione del capitale investito restituita, a scadenza, nel caso in cui il sottostante raggiunga oppure oltrepassi una o entrambe le barriere, in aggiunta rispetto: - alla percentuale di rimborso minimo - all’eventuale partecipazione alla performance del sottostante.
Per i Certificati è il valore percentuale che indica la porzione minima del capitale investito restituita a scadenza.
E' la data oltre la quale il Certificato perde validità.
E' l’attività da cui dipende il prezzo, e quindi il rendimento, di uno strumento finanziario derivato qual è un Certificato. Il sottostante può essere finanziario (es. un titolo azionario o un tasso di cambio) oppure reale (es. il prezzo di una materia prima).
Nei certificati di tipo Alpha Relative Value è l’azione o l’indice azionario per il quale si nutrono le aspettative più basse di rendimento. La dicitura deriva dal linguaggio finanziario degli investitori professionali che assumono una posizione corta quando vendono sul mercato un'attività finanziaria dalla quale si attendono performance negative.
Nei certificati di tipo Alpha Relative Value è l’azione o l’indice azionario per il quale si nutrono le aspettative più alte di rendimento. La dicitura deriva dal linguaggio finanziario degli investitori professionali che assumono una posizione lunga quando acquistano sul mercato un'attività finanziaria dalla quale si attendono performance positive.
Può essere Europeo oppure Americano. Indica la possibilità di ottenere la liquidazione dell'importo di rimborso di uno strumento derivato qual è un Certificato alla sola data di scadenza (Europeo) oppure in qualunque momento compreso tra la data di emissione e la data di scadenza (Americano).
Per i Certificati Turbo e Short è il livello del sottostante che se raggiunto oppure oltrepassato durante la vita del Certificato lo fa scadere anticipatamente, per limitare la perdita di valore massima del Certificato al solo capitale investito (evento di Stop Loss). Per i Certificati Turbo lo Stop loss è fissato ad un livello inferiore al valore corrente dell’indice e lo Strike è posto sempre al di sotto del livello di Stop loss; per i Certificati Short lo Stop loss è fissato ad un livello superiore al valore corrente dell’indice e lo Strike è posto sempre al di sopra del livello di Stop loss.
Si veda la definizione di Prezzo di esercizio.
Nei certificati di tipo autocallable è costituito dagli strikes, che possono essere differenti, che determinano, qualora il sottostante nelle date di osservazione sia superiore a tali livelli, il rimborso anticipato degli stessi.
E' l'ultimo giorno durante il quale è possibile scambiare sul mercato uno strumento quotato. Per i Certificati è fissato quattro giorni lavorativi antecedenti alla data di scadenza.
E' il valore del sottostante osservato alla data di emissione del Certificato utilizzato, a seconda della tipologia di prodotto, per calcolare valori quali il livello barriera ed il livello di protezione, e per calcolare l'importo di liquidazione a scadenza.
È il valore facciale dello strumento finanziario che l'emittente si impegna a rimborsare e sul quale sono calcolate le eventuali cedole. Per i Certificati di norma coincide con il prezzo di emissione.
E' il numero di strumenti finanziari per i quali vale il prezzo Denaro.
E' il numero di strumenti finanziari per i quali vale il prezzo Lettera.