La negoziazione dei certificati avviene secondo le medesime modalità con cui si acquistano e si vendono azioni ed obbligazioni su varie tipologie di mercati.
In Italia i mercati principali sono SeDeX e EuroTLX.
L’aspetto saliente è quindi comprendere il funzionamento dei singoli strumenti e successivamente scegliere quello che si ritiene più indicato rispetto al proprio profilo rischio-rendimento.
Il processo di investimento potrebbe essere il seguente:
- Visione di mercato su una determinata asset class: azioni, obbligazioni, materie prime, valute, tassi di interesse a breve termine;
- Selezione del sottostante in base alle aspettative di mercato, cercando di identificare possibili rendimenti attesi. Esemplificando, se al punto 1 si è optato per il mercato azionario occorrerà individuare su quali titoli oppure su quali indici investire;
- Quando il risparmiatore ha scelto che desidera investire in azioni , ad esempio, su quelle della zona euro rappresentate dall’indice Eurostoxx 50, occorrerà definire un livello di rendimento atteso. In base a quanto emergerà dalle sue analisi, a questo punto del processo decisionale egli dovrà optare per una appropriata combinazione rischio-rendimento. Si tratterà quindi di contemperare le proprie aspettative su un determinato sottostante con la propria tolleranza al rischio. Un risparmiatore può avere forti aspettative (rialziste/ribassiste) tali da suggerire l’uso di prodotti con leva finanziaria, ma avere al contempo una scarsa tolleranza al rischio; in tal caso la soluzione di investimento ottimale è rappresentata dall’acquisto di un certificato in grado di offrire una copertura dalle perdite, totale o parziale;
- Una volta individuata l’attività su cui investire e con quale profilo di rischio-rendimento, l’investitore dovrà individuare il prodotto migliore disponibile in un determinato momento. La scelta potrà dipendere dagli elementi che caratterizzano i diversi certificati, quali la scadenza, lo strike, le barriere, i coupon, le scadenze anticipate, etc. Questi aspetti sono importanti durante l’acquisto in collocamento, ma ancora di più se ci si vuole acquistare un prodotto già quotato: in questo caso i movimenti del prezzo del certificato sono in funzione delle variazioni dei valori del sottostante, della volatilità, dei tassi di interesse e del trascorrere del tempo.
- L’intero processo di scelta appena esposto dovrà essere ripetuto più volte quando le attività finanziarie ed i sottostanti prescelti fossero più di uno. L’investitore può implementare portafogli di certificati, combinando le varie tipologie disponibili, considerando opportunamente le aspettative sui vari mercati con la propria propensione al rischio.