Il tema caldo: investire sul petrolio

Le tensioni interne che stanno sconvolgendo i Paesi del Nord Africa e che negli ultimi giorni hanno interessato in particolar modo la Libia stanno avendo ripercussioni anche sul fronte economico-finanziario globale e più nello specifico sul prezzo delle materie prime energetiche. Il petrolio, di cui la Libia è uno dei principali esportatori a livello mondiale, ha toccato nelle ultime ore nuovi record ad oltre 120 dollari al barile, raggiungendo livelli che non si registravano da oltre due anni. L’interesse del mercato è pertanto più che mai rivolto verso le commodities e, in maniera indiretta, verso le società operanti nel settore.

Data pubblicazione: 
24.02.2011
Tipo notizia: 
Focus sul Mercato